Quando si è giovani , quando si ha voglia di imparare, ed impegnarsi ad un progetto utile si può anche accettare, per un breve periodo, di lavorare senza retribuzione.
I miei genitori mi ricordano spesso, che comunque dopo una laurea, un diploma o anche un semplice corso di formazione è importante mettere in pratica quello che noi pensiamo di aver appreso su carta..
Per questo, dopo anni di studio o contemporaneamente allo studio, capire la realtà lavoro anche senza essere pagati, significa fare un esperienza importante da cui cercare di trarre più profitto possibile.
D’altronde si può avere ha disposizione GRATUITAMENTE, la competenza e il sapere DI QUELLI CHE HANNO APPRESO PRIMA DI NOI, e spesso, se si è fortunati, si possono incontrare persone qualificate e disponibili , in grado di STIMOLARE E ARRICCHIRE il nostro interesse.
Tutto questo, portare a farci capire che, quando un lavoro ci aiuta a costruire un bagaglio di sapere , quel lavoro che stiamo svolgendo non è gratis, ma un investimento su noi stessi per il nostro futuro.
Infatti credo , che la professionalità acquisita sia la chiave per poter aspirare, oltre che a un futuro stipendio, a un impiego in
grado di appagare le nostre personali aspirazioni, grandi o piccole che siano.
D’altronde, non si può nemmeno pretendere di essere pagati se non si sa fare niente, se a livello lavorativo non si ha nulla da offrire.
Non si può pretendere di avere se non si è disposti al sacrificio, se non si è disposti a continuare a STUDIARE e imparare.
E’ importante esser aggiornati per essere all’altezza di qualsiasi compito , MA è altrettanto importante, quando si hanno le carte in regola, di AVERE IL DIRITTO ad un lavoro retribuito, dove ci sia la possibilità di crescere e realizzarsi anche nel nostro paese se lo si desidera.