
Linguista, critico letterario e scrittore.
Abstract
L’attrazione di Leonardo da Vinci per innovazioni o deviazioni dall’esistente è spesso ammantata di mistero: può essere un gesto, un particolare ambientale, la rappresentazione di un sentimento. Il San Giovanni Battista e l’indice ritto. Il San Gerolamo nel deserto, con la rinuncia a raffigurare il santo con la sua ieratica barba. La Dama con l’ermellino e la mano di Cecilia Gallerani, con il cognome della nobildonna che evoca γαλέη (o γαλῆ), che in greco indica una martora o una donnola, una puzzola o una faina.
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Altre conferenze: Dante e Galilei. “Viaggi” cosmologici a confronto